Per gli edifici non collettabili in pubblica fognatura risulta necessario provvedere allo scarico in modo alternativo e in tal proposito il comma 2 dell ’art. 103 del D.L. 152/06 prevede che lo scarico debba essere convogliato in corpo idrico superficiale, tramite rete fognaria separata.
La conservazione delle acque di falda è considerata dalla norma prioritaria anche in considerazione dell’accertata capacità di autodepurazione delle acque superficiali. A seconda della tipologia di suolo e dell'entità dello scarico, la norma indica le caratteristiche che l'impianto dovrà rispettare.
Tempi:
variabile
su preventivo