Per avviare una attività di Affittacamere, Bed and Breakfast o Case vacanza a Roma è sufficiente avere a disposizione un appartamento che rispetti la normativa vigente che regolamenta le attività extra-alberghiere e richiedere le necessarie autorizzazioni, che sono state snellite grazie all'introduzione della SCIA. Una volta verificato che l'unità immobiliare sia conforme e apportate le ristrutturazioni necessarie va presentata una comunicazione allo Sportello Unico per le Attività Ricettive (SUAR) del Comune di Roma.
Papa Francesco ha indetto dall'8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016 il Giubileo della Misericordia. Un giubileo straordinario che porterà a Roma, per questo anno santo, 25 milioni di pellegrini. Una importante occasione per trasformare un appartamento in una fonte di guadagno, aprendo un attività tipo Bed & Breakfast e Affittacamere.
L'immobile per essere destinato ad attività ricettiva extralberghiera deve possedere i requisiti obbligatori minimi richiesti dal Regolamento Turistico Regionale e dal Regolamento Edilizio del Comune di Roma.
Il regolamento regionale per la Disciplina delle Strutture Ricettive Extralberghiere definisce sette tipologie di struture ricettive:
- Affittacamere : le strutture ricettive composte da non più di sei camere, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati di uno stesso stabile, collegati funzionalmente tra loro, nelle quali sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari. L'utilizzo degli appartamenti a tale scopo non comporta il cambio di destinazione d'uso ai fini urbanistici
- Ostelli per la gioventù : le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno ed il pernottamento, per periodi limitati, di giovani e di eventuali accompagnatori di gruppi di giovani.
- Case e appartamenti per vacanze : gli immobili arredati per l'affitto ai turisti, esclusa la somministrazione di alimenti e bevande, nonché, di offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non inferiore a tre giorni e non superiore ai tre mesi consecutivi.
- Case per ferie : le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno a fini turistici di persone singole o di gruppi gestite al di fuori dei normali canali commerciali e promozionali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza scopo di lucro.
- Bed and breakfast - Alloggio e prima colazione : il servizio offerto da parte di coloro che nell'abitazione hanno residenza e domicilio e mettono a disposizione degli alloggiati delle camere con relativi posti letto. Tale servizio, svolto con carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali, con un periodo di inattività pari almeno a sessanta giorni l'anno, in un massimo di tre camere con non più di sei posti letto, comprende la prima colazione ed è assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare. In ogni caso il soggiorno e il pernottamento non può essere superiore a novanta giorni.
- Alberghi diffusi : le strutture ricettive che, in un centro storico con meno di tremila abitanti o in una area urbana omogenea individuata dal comune, forniscono agli utenti alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in unità alloggiative dislocate in più stabili collocati entro una distanza massima di trecento metri, con servizi unitari e centralizzati di reception, ristorazione ed eventuali altri servizi complementari.
- Rifugi montani : le strutture ricettive idonee ad offrire ospitalità e ristoro ad alpinisti in zone isolate di montagna.
Caratteristiche minime obbligatorie dell'immobile
Per ottenere l'Autorizzazione all'esercizio di attività ricettiva extralberghiera, l'immobile deve avere le seguenti caratteristiche:
- Conformità dell'immobile alle norme in materia di urbanistica, edilizia, sicurezza degli impianti, igienico sanitaria.
- Lo stato di fatto dell'immobile deve essere identico a quanto riportato al catasto (planimetrie e visure catastali aggiornate).
Categorie Catastali ammesse:
- CASE VACANZA: A1 – A2 – A3 – A4 – A5 – A7 – A8 – A11
- BED & BREAKFAST (B&B): tutte le categorie A (esclusa la Cat. A/10 )
- AFFITTACAMERE: A1 – A2 – A3 – A4 – A5 - A7 – A8 – A11
CATEGORIA | TIPOLOGIA | Casa Vacanza | B&B | Affittacamere |
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A1 | Abitazioni di tipo signorile | si | si | si |
A2 | Abitazioni di tipo civile | si | si | si |
A3 | Abitazioni di tipo economico | si | si | si |
A4 | Abitazioni di tipo popolare | si | si | si |
A5 | Abitazioni di tipo ultrapopolare | si | si | si |
A6 | Abitazioni di tipo rurale | no | si | no |
A7 | Abitazioni in villini | si | si | si |
A8 | Abitazioni in ville | si | si | si |
A9 | Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici | no | si | no |
A10 | Uffici e studi privati | no | no | no |
A11 | Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi | si | si | si |
La normativa stabilisce per ogni tipologia ricettiva le caratteristiche minime che i vari ambienti dell'appartamento devono avere, le superfici, le dotazioni delle camere e la capacità ricettiva massima dei locali.
Per ottenere l’autorizzazione all’esercizio di attività ricettiva extralberghiera, l’immobile deve avere le seguenti caratteristiche:
- conformità dell’immobile alle norme urbanistiche, edilizie, igienico-sanitarie
- corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e catasto (planimetrie e visure catastali aggiornate)
Architettura Servizi & Pratiche con un sopralluogo verifica che tutto rientri nella norma e se necessario può progettare gli interventi richiesti per adattare l'appartamento ed esegue tutte le pratiche urbanistiche connesse fino alla comunicazione allo Sportello Unico per le Attività Ricettive (SUAR) del Comune di Roma.
Si organizza un sopralluogo dell'appartamento da destinare all'attività ricettiva (Bed & Breakfast, Affittacamere, Casa Vacanza) per verificare la conformità alle norme in materia di urbanistica, edilizia, sicurezza degli impianti, igienico sanitaria.